"Datemi qualsiasi cosa a motore e io ve la porterò al limite" Gilles Villenueve

lunedì 21 febbraio 2011

Chi è cristiano è antiberlusconiano

Posto con piacere questo articolo che ho trovato in un sito molto interessante: 



Stralcio dell'articolo di monsignor Raffaele Nogaro "Il vero cristiano è antiberlusconiàno", dal nuovo numero di `Micromega"in edicola , gennaio 2011.

«Vittime» della società non sono solo quelle volute dai poteri perversi, e sono tante, ma ben più numerose sono quelle che io chiamerei le «vittime originarie», quegli esseri umani che nascono per venire protetti ed educati nel cammino della vita e della salvezza, e invece si sentono abbandonati. Sono i «po veri credenti», e tutti gli uomini sono poveri credenti, che cer cano ancora con ardore la Chiesa del Vangelo di Gesù.Nella società attuale si è introdotta una forma di imboni mento, malsano e gratificatorio, che intontisce e soprattutto lusinga le persone: una corruzione a tutti i livelli della vita eco nomica, civile, politica, ma anche culturale e religiosa. Una dif fusa mafiosità dei comportamenti, che sembra ormai una con quista di civiltà del nostro tempo. Il «tutto è lecito» è il valore d'oggi, gloria della coscienza umana, finalmente autonoma e libera. Il tragico è che questa vita senza morale rende «inter rotti i sentieri» dei giovani, frantumando gli orizzonti e i desti ni della loro vita. Il potere esplosivo e rigeneratore della società è la Chiesa di Cristo. La Chiesa può essere non accettata dalla società. Ma essa, per mandato di Cristo, a costo di qualsiasi persecuzione, si trova sempre in mezzo agli uomini: Che dire allora di una Chiesa che tace e talora si compiace del qualun quismo imperante? La volontà del Padre è diversa da quella del capriccio umano. E se la Chiesa compie certi gesti di inconti nenza, Dio si scandalizza di essa. Come è possibile che uomi ni di Chiesa «importanti» facciano la barzelletta del peccato? Si può «contestualizzare la bestemmia», «la trasgressione pub blica della pratica sacramentale» perché al capo si devono con cedere tutte le licenze? Noi rimaniamo nello sgomento più do loroso vedendo i gesti farisaici delle autorità civili e religiose, che riescono ad approdare a tutti i giochi del male, dichiaran do di usare una pratica delle virtù più moderna e liberatoria. È del tutto sconveniente, poi, che per comperare i favori di un gruppo politico, di professione pagano, si dica che esso è por tatore genuino di valori cristiani, come è avvenuto per la Lega. 
La Chiesa non reca salvezza se rimane collegata agli interes si di classe, di razza e di Stato. Non porta salvezza se è compli ce dell'ingiustizia e della violenza istituzionali. La Chiesa non può rimanere in rapporto con i poteri oppressivi, col rischio di diventare egoista e indifferente, priva di amore e vergognosa mente timorosa. Noi cerchiamo la Chiesa di Cristo, che mette in movimento tutte le forze portatrici della salvezza dell'uomo (1 Cor 12). Noi cerchiamo una Chiesa, che agisca da catalizza tore per l'opera di redenzione di Dio nel mondo, una Chiesa che non sia solo luogo di rifugio per privilegiati, ma una co munità di persone a servizio di tutti gli uomini nell'amore di Cristo. La Chiesa può sbagliare solo per amore dell'amore.
 Buona parte del nostro popolo pensa che la corruzione e il malcostume che oggi affliggono l'Italia vengono assecondati dall'attuale governo. La Chiesa, perciò, non può tenere rapporti di amicizia con esso.


Matteo.



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