"Datemi qualsiasi cosa a motore e io ve la porterò al limite" Gilles Villenueve

venerdì 16 settembre 2011

Linguaggio visivo...


Credo nella forza del linguaggio visivo.
Ho voluto quindi modificare l'immagine di sfondo del blog, inserendo questa. 
E' un lavoro per una laurea di uno studente dello IED (Istituto Europeo di Design): Valerio Marotti.
Semplicemente mi piace la foto.
Mi piace secondo i gusti del bello che mi appartengono.
Grazie a Valerio Marotti.




lunedì 12 settembre 2011

Formula 1 - Gran Premio di Monza

Domenica 11 settembre si è corso il Gran Premio d'Italia a Monza, storico autodromo, tempio della velocità.
Finalmente dopo molti fine settimana impegnati sono riuscito a vedermi un gran premio per intero.
Colgo allora l'occasione per dire qualcosa sul mondo della Formula Uno in generale e sul GP in particolare.

  • La Ferrari e Alonso. La macchina non c'è. Lui si inventa tutto il possibile e se è riuscito ad arrivare terzo è solo per merito della sua ottima partenza che lo porta prima della prima curva ad essere in testa al GP. Ovviamente poi la macchina non regge il ritmo degli altri ed è costretto a farsi passare sia da Vettel che da Button. La Ferrari sembra non avere un progetto di sviluppo che riesca a portarla ad un livello accettabile, Domenicali non sembra, da tempo, all'altezza della situazione e le strategie non sono all'altezza di quelle Ross Brawn ai tempi in cui inventava le vittorie di  Schumacher.
  • Il Gran Premio di Monza. Monza è ancora uno dei pochi circuiti in cui sia possibile sorpassare e in cui le velocità elevate permettono giochi di scia. Sarei a favore di un calendario in cui tutti i circuiti permettessero di sorpassare e quindi di rendere un GP avvincente. Abolirei fin da subito circuiti come Montecarlo, in cui per vedere un sorpasso bisogna sperare che il diretto avversario esca di strada. E' stato un GP avvincente soprattutto perché il percorso è avvincente.
  • M. Schumacher: ancora lui il grande pilota di sempre contro Hamilton tenuto dietro per metà GP. Il sorpasso di Hamilton riesce solo al 28° giro su 53. Ovviamente la McLaren di Hamilton è una macchina migliore della Mercedes di Schumacher, ma il buon vecchio Schumacher lo ha tenuto a bada per più di metà GP. Hamilton è riuscito al 13° giro a superare Schumacher ma solo per poco, il buon vecchio Michael si è ripreso la sua posizione solo una curva dopo. Schumacher inoltre ha una macchina che rovina molto più velocemente le gomme e quindi si è difeso in maniera egregia contro la migliore Mercedes. Button è stato l'unico a riuscire ad approfittare delle gomme rovinate di Schumacher riuscendo 1 km prima che il Kaiser rientrasse ai box a superarlo. Insomma è bello vincere facile. Schumacher è sembrato quello combattivo di un tempo, che non lasciava spiragli se non con molte difficoltà. Lo ha controllato e ha difeso la posizione per 160 lunghi km. E' stato bello rivederlo così. Credo che abbia fatto attaccare alla poltrona chi lo ha visto guidare per l'ultima volta in Brasile nel 2006.