"Datemi qualsiasi cosa a motore e io ve la porterò al limite" Gilles Villenueve

domenica 20 marzo 2011

Il PD si è fermato a Viterbo

Ieri a Chia, piccolo paese della provincia viterbese si è svolto un incontro sulla figura di Pasolini.
In quella terra, Pier Paolo aveva acquistato una vecchia torre e nei pressi aveva costruito una piccola casa nel pieno rispetto dei vincoli architettonici, facendo sì che dalle mura del vecchio bastione non si vedesse nulla e che il paesaggio non fosse alterato.
Bene.
Ieri a Chia, a pochi minuti da Viterbo, è venuto Veltroni a parlare di Pasolini. Il loro rapporto è noto, ci sono foto che li ritraggono insieme ai tempi in cui Veltroni militava nella FGCI.
La vecchia scuola di Chia, ormai non più frequentata da bambini, era piena.
Ma del PD Viterbese nemmeno l'ombra. Fanno eccezione Alessandro Mazzoli e qualche ragazzo.
Ne il segretario provinciale, ne il vice. Nessuno. E ripeto nessuno.
Ora torno indietro di qualche settimana.
A Viterbo nel mese di febbraio, in uno dei suoi grandi hotel, c'è stata una cena con Massimo D'Alema. I partecipanti sono stati oltre 200. C'è chi dice anche molti di più. E li il PD c'era tutto, segretari, vice, tesorieri, eccellenze, eminenze grigie, portaborse e forse anche qualche convinto sostenitore delle strategie del Grande Leader  Maximo.
A mio parere questa è un'altra bella sconfitta del PD viterbese.
Ancora una volta ciò che ci interessa è l'immagine, è l'apparire. Ancora una volta ciò che ci interessa è riempirci la pancia (il menù alle cene è sempre ricco). 
Se ieri ci fossero state almeno un decimo di quelle persone che erano a cena con D'Alema non avrei detto nulla ma, davanti a quella folla di cittadini e di curiosi venuti a Chia per sentire qualcosa di interessante, vedere che del PD non ci fosse nessuno è stato veramente pesante.
Non che Veltroni abbia fatto un ottimo discorso, è stato come sempre un buon parlare. Ha utilizzato come sempre i suoi modi ma il discorso era buono. Ha provato a toccare quelle corde che si cercano per risvegliare il sentimento di appartenenza a realtà ormai andate. Almeno ci ha provato.
Mi ha fatto effetto vedere un ex segretario nazionale del PD essere già stato messo nel dimenticatoio dal nostro PD provinciale. Ma d'altronde ora non va più di moda.
E pensare che non sono nemmeno un sostenitore di Veltroni.

lunedì 14 marzo 2011