"Datemi qualsiasi cosa a motore e io ve la porterò al limite" Gilles Villenueve

mercoledì 12 ottobre 2011

Industria automobilistica italiana parte 2


 L’opinione di un appassionato qualunque.

Voglio condividere con voi due idee o per meglio dire lo sfogo di due appassionati di auto che ho 
trovato sul web. Sono i commenti a un video che vi inserisco qui di seguito.


Il video per chi è a digiuno del mondo dei rally riguarda un insieme di spezzoni registrati durante varie gare che hanno come soggetto la Lancia Delta S4 appartenente al famoso Gruppo B. Il gruppo B era il gruppo di auto da rally più sviluppate e tecnologicamente avanzate. Dico era poiché il gruppo B chiuse solo pochi anni dopo essere stato aperto (1982 – 1986).

Ecco lo screenshot dei due commenti che ho selezionato.







Al di là del come è detto, entrambi i commenti sono da me condivisi.
In quel tempo la Lancia investiva molte risorse in sviluppo, innovazione e tecnologia. Insieme alla Abarth diede vita a ottime auto da rally. Auto che hanno fatto la storia dei rally.
La Lancia fu negli anni successivi al 1986 sul tetto del mondo dei rally per 6 volte consecutive con l’erede della Lancia Delta S4, la più piccola e meno potente Lancia Delta. (Più piccola e meno potente perché ciò fu imposto dai regolamenti per le gare di Campionato del Mondo di Rally - WRC).
Il marchio Lancia in quegli anni raggiunse l’apice della sua fama mondiale come auto da competizione ma soprattutto nel settore auto per il mercato stradale. Vennero creati modelli che competevano senza problemi con le auto tedesche e francesi e che molto spesso erano migliori sotto il punto di vista motoristico e dell’affidabilità. Basti pensare che la Lancia Delta S4, costruita poi in versione stradale veniva definita “laboratorio tecnologico viaggiante” per le grande innovazioni che portava in campo automobilistico.
Erano gli anni in cui la Lancia investiva molto nel Reparto Corse, dove venivano sviluppate le tecnologie per le macchine da gara che poi, se avevano riscontri positivi, venivano utilizzate per le versioni stradali. Insomma si investiva in ricerca e sviluppo; erano i tempi in cui innovare i modelli era un imperativo.

Il sogno di una ragazzo di 25/30 anni negli anni ’80 e nei primi anni novanta era avere una Lancia Delta. Ora il sogno dei ragazzi della mia età è una Mini o una Bmw o al massimo un Alfa (per non parlare solo male dell’industria automobilistica italiana).

Ora il Reparto Corse è stato chiuso, anzi sono quasi venti anni che è stato chiuso e i risultati si vedono. La macchina più sportiva che hanno creato è la Lancia Y o, se proprio vogliamo mettere il dito nella piaga, la nuova Lancia Delta, ribattezzata Lancia Delta 3. Nulla a che vedere con l’antenata degli anni ’80.  
E nulla a che vedere con le vendite che la Delta ebbe nella sua prima edizione.

Ecco i dati* delle vendite delle 2 Delta a confronto per i primi 4 anni di produzione.

Delta 1
numero di vendite 
Delta 3
 numero di vendite
1979
6.667
2008
9.474
1980
57.128
2009
20.293
1981
49.611
2010
16.846
1982
44.939
2011
non ancora disponibile

P.s.
Specifico che la Lancia Delta S4 non va confusa con la Lancia Delta. La seconda è appartenuta al Gruppo A. Nacque appunto dallo sviluppo della prima. La Lancia Delta S4 non vinse nessun campionato mondiale di rally mentre la Lancia Delta ne vinse sei, ma solo perché il gruppo B fu chiuso appena 13 mesi dopo che la Delta S4 iniziò ad essere utilizzata per corse di rally.




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