"Datemi qualsiasi cosa a motore e io ve la porterò al limite" Gilles Villenueve

lunedì 5 novembre 2012

FR3 viterbo porta fiorentina - Roma Ostiense

Io adoro questa linea.
Con i suoi tempi di percorrenza così alti per coprire una distanza inferiore ai 100 km mi sembra sempre di viaggiare per destinazioni lontane e luoghi remoti..
Un viaggio senza fine verso nuove mete.

Grazie trenitalia!

domenica 4 novembre 2012

Oggi Andrea Stella si è superato!

Oggi Andrea Stella si è superato. 
Per chi non lo conoscesse, Andrea Stella è l'attuale ingegnere di pista di Fernando Alonso.
Avete presente i gran premi di Formula1?
Bene, l'ingegnere di pista è quello che sentite parlare alla radio con il pilota durante la gara. 
Tutti gli ingegneri di pista parlano in lingua inglese con il pilota mentre Andrea Stella è l'unico a parlare in italiano con Alonso durante la gara. Difatti è l'unico che riesco a capire al volo, poiché le conversazioni radio in inglese non sono mai così chiare fino in fondo. 
Oggi verso la fine del Gran Premio di Abu Dhabi la situazione vedeva 2° Alonso, 3° Button e 4° Vettel. Button aveva tenuto dietro Vettel per ben 10 giri, ma ad un certo punto si fa sorpassare in modo molto banale. Ecco che allora compare la scritta "radio" sullo schermo del televisore e si sente la frase di Andrea Stella diretta ad Alonso:"Button si è addormentato e si è fatto superare".
Mi ha fatto effetto sentire la voce in italiano di un ingegnere di pista, ma soprattutto mi ha fatto sorridere sentir dire una frase ironica (non te lo aspetti tutti i giorni da un ingegnere) durante un gran premio in cui la concentrazione è altissima. E' stato fantastico.
Grande Andrea Stella. 


In bocca al lupo Marco!

Proprio ieri è uscita la prima recensione musicale di un caro amico, Marco Valchera. La recensione musicale la trovate sul sito MusicZoom, più precisamente qui! E' una recensione musicale all'album di Beth Jeans Houghton, album che vi consiglio vivamente (tengo ancora nel mio portafogli il biglietto del suo concerto a Roma).
Buon lavoro Marco e grazie per tutte le scoperte musicali che mi hai fatto fare. 
Qui intanto un piccolo assaggio del suo nuovo album: 

giovedì 1 novembre 2012

Post informativo su Monte Raschio post pioggia!

Breve post informativo sulla situazione attuale di Monte Raschio e dei suoi collegamenti con la Faggeta di Oriolo Romano. 
P.s. il post ovviamente interessa solo i bikers che spesso salgono su al monte. 

Attualmente la situazione è la seguente: 
si può salire a Monte Raschio da entrambe i lati: Faggeta, strada Bassanese ma ci sono due blocchi.
 Dalla parte della Faggeta verso Monte Raschio  è venuto giù un albero ma non molto grande, ma si vede bene a salire. Qui invece, nella foto, vedete il sentiero che scende da Monte Raschio e porta verso la strada Bassanese. Praticamente non si scende in MTB, bisogna fermarsi e passare a piedi. Già gli alberi sono stati tagliati ma il passaggio in sella è impossibile. 
Ve lo ho segnalato poiché questo tratto è proprio ad inizio discesa e dietro una curva; spesso qui, se si affronta questo tratto in discesa, si viene giù forte.
Per il resto si va benone anche dopo queste pioggie.
Buona uscita in MTB!

discesa di Monte Raschio verso la strada Bassanese

sabato 27 ottobre 2012

MTB for all alla Duchenne Heroes


Qualche giorno fa ho deciso di partecipare ad una gara in Mountain Bike, la Duchenne Heroes, che si terra in Trentino Alto Adige a giugno. Una gara in MTB che è molto di più di una semplice gara dal forte carattere agonistico.
Ho preso questa decisione grazie a un caro amico: Roberto Zoffoli di Ladispoli, il quale mi aveva parlato di questa importante iniziativa ed insieme abbiamo formato la “MTB for all”, la nostra piccoloa squadra che per giugno raggiungerà i 4 partecipanti.
La Duchenne Heroes nasce grazie alla Parent Project Onlus (ecco il link al sito); un’organizzazione non profit che riunisce i genitori di bambini affetti da distrofia muscolare di Duchenne e Becker, e raccoglie fondi per finanziare la ricerca scientifica allo scopo di individuare una cura a questa rara malattia genetica.
L'evento consiste in una maratona in Mountain Bike sulle Dolomiiti di 560 km in 7 giorni con partenza da Domegge di Cadore e arrivo a Bolzano.
Ogni partecipante deve raccogliere fondi per 2.500 euro che andranno devoluti interamente all'organizzazione. 
Il nostro primo impegno come team è quindi quello di raccogliere fondi per la ricerca e a tale scopo faremo inziative sul territorio ed eventi per farci conoscere e  per coinvolgere più persone possibile su questo tema.
Sarete voi, se lo vorrete i nostri sponsor. L’obiettivo dei 2.500 € a persona è ambizioso ma contiamo sulla sensibilità e l’interesse verso tale tema per raggiungerlo. Poi, non vi preoccupate, la gara cercheremo di finirla.
A proposito della gara, ci piacerebbe condividere con voi qualche informazione su quest’ultima, certi del vostro interesse verso le sfide estreme: 7 giorni, 6 notti, 8o km al giorno, tenda, sacco a pelo, accampamento tra le montagne, e kilometri di ascesa verso vette che raggiungeranno i 2.400 metri.

Se vorrete dare il vostro piccolo contributo, potete contattarmi via mail (maverick.russo@gmail.com) o tramite cellulare (3281714118), vi invierò così il format per fare una donazione (si può fare una donazione a partire da 5€). In alternativa potete andare direttamente al sito dell’evento, trovare la squadra “MTB for all”  (link della squadra) e fare una donazione.  Ve ne saremo grati.
Potete inoltre visitare la nostra pagina facebook (MTB for all) dove avrete aggiornamenti su di noi e su come procede la raccolta fondi.

P.s. durante la gara mi sono ripromesso di scrivere ogni sera a fine tappa sul blog per tenervi aggiornati su come sono andate le vicende della giornata e raccontarvi le storie di questi bambini che ci accompagneranno per tutta la settimana. Spero di averne le forze.


Il video di presentazione della Duchenne Heroes


lunedì 1 ottobre 2012

Sagra del fungo porcino 2012 - Oriolo Romano


Anche questo anno la sagra del fungo porcino di Oriolo Romano si è conclusa.
Un’ottima affluenza di persone, un ottimo servizio di ristorazione e grande ospitalità. Il Paese ha retto bene all’arrivo di un gran numero di persone, è infatti la festa che attira più persone ad Oriolo. Ho avuto il piacere di mangiare alla sagra per tre volte, visto che gli amici romani non erano di certo intenzionati a perdersi questo evento.
In questo anno, in più rispetto agli ultimi anni, si è cercato di integrare la sagra del fungo porcino con il territorio: durante la prima settimana si è svolta in concomitanza con la sagra, la Fiera del Rinnovabile e nella seconda settimana durante la mattina di sabato si è svolto il mercato contadino di CCampo  e durante tutto il fine settimana il laboratorio di giornalismo partecipativo Oriolo#Lab.
Si può ancora migliorare e allora qualcosa in più cerchiamo di evidenziarlo partendo dal:
  • -       rilanciare all’interno della Sagra eventi di informazione/formazione sulla raccolta dei funghi, sui luoghi in cui questa avviene in un’ottica di conoscere più approfonditamente le caratteristiche di questo territorio;
  • -       mettere in rete le varie sagre del fungo porcino che si tengono in tutta la provincia di Viterbo, ad iniziare da un portale che le inserisca in un unico network (ciò all’esterno aumenta la visibilità delle singole sagre e all’interno permette di condividere le best practices di ognuna). Portare avanti una campagna d’informazione sugli eventi che sia comune così da ridurre i costi della pubblicità e il quantitativo stesso di pubblicità circolante.
  • -     creare un indotto di breve-medio termine intorno alla sagra del fungo porcino: non dobbiamo dimenticare che  il bando comunale sull’imprenditoria locale, rivolto soprattutto ai giovani, relativo alle attività imprenditoriali legate alla trasformazione e commercializzazione dei funghi, è andato deserto, senza nessuno che si presentasse nemmeno ad approfondire le opportunità di questa offerta. Quindi, oltre a creare spillover diretti con questo simbolo gastronomico al centro dell’idea imprenditoriale, si dovrebbe lavorare anche su quelli indiretti, si veda la ricettività di Oriolo in questo periodo dell’anno: i vari b&b che ormai si affollano ad Oriolo potrebbero essere pubblicizzati sul sito della Sagra stessa ed essere meta di chi vorrà fermarsi per più di una sera proprio nell’ottica che oltre alla semplice Sagra ci sia anche qualche contenuto durante queste due settimane;

A livello pratico, organizzativo:
  • -       riorganizzare la dislocazione dei tavoli seguendo quella di Civitella Cesi e inserire quindi il fulcro della Sagra all’interno delle tre vie con un’unica grande fila che percorre ogni singola via, sfruttando la tipica conformazione delle tre vie del Poggio che si diramano in parallelo da piazza Umberto I. Tutto ciò al il fine di rendere la Sagra ancor di più integrata con il Paese, il quale altrimenti al di fuori della Piazza rimane isolato;
  • -      un consiglio: cambiate vino per favore, siamo disposti a pagare leggermente di più per aver un buon vino, bevibile! J



Link alle fonti:

domenica 30 settembre 2012

Matteo Renzi.. Adesso a Viterbo

Questa sera ho avuto il tempo di andare a sentire Matteo Renzi a Viterbo, durante una delle sue tappe del giro che sta facendo nei Comuni italiani. 
E' la prima volta che sento Matteo dal vivo e devo dire che rispetto ai soliti, il suo modo di tenere il palco è differente. Si vede che è a suo agio e che sa muoversi bene, senza dubbio. Gori o non Gori, questo non so dirlo, lascio a voi la scelta. 
Per il resto, senza dubbio Matteo ha fatto il pieno, molte persone presenti (molti volti nuovi) e soprattutto quasi nessuno dell'establishment locale (per fortuna): si sono presentanti solo il non-segretario Andrea Egidi e il non-giovane Alessandro Mazzoli, poi solo qualche sindaco del viterbese e poco più.
Poi è iniziato un discorso di circa un'ora e venti, in cui Renzi a cercato di raccontare il più possibile: la sua scelta, le sue radici, la sua piattaforma programmatica, il suo obiettivo. Un'ora e venti che si è snodata velocemente passando da Renzi che fa dell'autoironia a momenti in cui vengono snocciolati dati chiari sulla situazione italiana occupazionale, sul lavoro femminile e su come rivedere il welfare.
E' chiaro che è un modo diverso di parlare dei problemi e di avvicinarsi al pubblico: utilizzo di video intervallati al discorso, approfondimento dei problemi partendo dalle proprie radici raccontando una storia intorno ad una situazione, nettezza nel prendere una posizione e nell'esporla chiaramente, capacità di farsi sentire vicino dal pubblico. 
E inoltre mi ha colpito il modo di affrontare i singoli problemi: un approccio basato sul micro (e con ciò non intendo microeconomico) ma intendo basato su i problemi di tutti i giorni, quelli che interessano tutti. E tramite i riferimenti alla realtà quotidiana si sono affrontate le grandi tematiche sulle quali il Paese è bloccato. 
Un caro amico mi fa notare, correttamente, che molti degli argomenti di super Pippo Civati sono stati presi e incamerati, come l'utilizzo in contrapposizione dei tue termini: civismo - cinismo (forse questo pescare dal bagaglio civatiano è un bene in vista di un cammino di Renzi su alcune posizioni ancora non proprio all'avanguardia e forse è un male perché queste potevano essere le parole di Pippo dette da Pippo, ma questa è un'altra storia).  
Infine c'è da sottolineare quanto questa campagna cerchi di assomigliare il più possibile a quella americana alla Obama... anche i colori rosso e blu richiamano molto l'America di Obama. 

P.s. il ritardo con il quale si è presentato è solo di 10 minuti, cosa ottimale per chi sta correndo in una campagna per le primarie come questa! 




Qualche link per approfondire:
il sito dedicato alla campagna delle primarie
il sito personale di Matteo Renzi