"Datemi qualsiasi cosa a motore e io ve la porterò al limite" Gilles Villenueve

lunedì 10 settembre 2012

Rise Up! - 1° edizione andata...

Sono riuscito ad andare almeno per una sera all'evento di cui parlavo in un precedente post (riseup)!
Il luogo dell'evento era l'enorme prato che è proprio al lato della piccola piazza centrale di Villa San Giovanni in Tuscia: lo spazio giusto per  quel tipo di evento. 
Sicuramente una prima edizione da migliorare ma dare vita a un festival musicale in questo periodo di sagre del "metticequellocheteparebastachesemagna"è un ottima iniziativa. Soprattutto perché questi festival sono sempre più rari nella provincia di Viterbo, anche Oriolo attualmente ha perso uno dei suoi eventi più caratterizzanti: il Muso Music Festival, un festival musicale che aveva alle spalle ormai anni di lavoro continuativo e esperienza da vendere in campo di festival musicali. 
C'è sicuramente da migliorare tutto il servizio di ristorazione a partire dai pasti e dalla possibilità di avere bevande imbottigliate. E infine da lavorare sulla divisione degli spazi: rendere il palco e la zona ristoro più vicini: così da poter seguire il concerto anche da lì, sulla di scia di quanto fatto dal Muso ad Oriolo. 
E infine la dislocazione degli spazi per le "bancarelle", anche qui il meccanismo del commercio consiglia che siano più vicine al palco che è il luogo dove si dovrebbe ritrovare più gente possibile, che magari a mangiare non ci viene. Sulla parte service audio e luci non mi esprimo per mancanza di competenze. 
Inoltre c'è da risolvere la guerra dei fine settimana, problema diffuso in tutte le zone con piccoli comuni.
Lo stesso fine settimana a distanza di qualche chilometro c'era a Cura di Vetralla un festival rock. 
Qui la soluzione sta nell'offrire tra Comuni, nello stesso fine settimana, eventi diversi. Non ha senso aver due eventi musicali negli stessi giorni a 4 km di distanza. Entrambe gli eventi, se si fossero svolti in giorni diversi, avrebbero raggiunto un pubblico e una visibilità migliore per non parlare di risultati economici. E' risaputo che l'offerta va differenziata: probabilmente questo fine settimana il tipico turista da sagra der ceciarello (il ceciarello è una pianta che si mangia) non sapeva dove andare, ma il prossimo fine settimana avrà ben due ceciarelli tra i quali scegliere :-( !!  
A conclusione c'è da dire che molto si può ancora migliorare e che tirar fuori da un piccolo paesino come quello di Villa San Giovanni un'iniziativa simile è già un grande risultato. 
Buon lavoro per il prossimo anno! 



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