"Datemi qualsiasi cosa a motore e io ve la porterò al limite" Gilles Villenueve

sabato 27 ottobre 2012

MTB for all alla Duchenne Heroes


Qualche giorno fa ho deciso di partecipare ad una gara in Mountain Bike, la Duchenne Heroes, che si terra in Trentino Alto Adige a giugno. Una gara in MTB che è molto di più di una semplice gara dal forte carattere agonistico.
Ho preso questa decisione grazie a un caro amico: Roberto Zoffoli di Ladispoli, il quale mi aveva parlato di questa importante iniziativa ed insieme abbiamo formato la “MTB for all”, la nostra piccoloa squadra che per giugno raggiungerà i 4 partecipanti.
La Duchenne Heroes nasce grazie alla Parent Project Onlus (ecco il link al sito); un’organizzazione non profit che riunisce i genitori di bambini affetti da distrofia muscolare di Duchenne e Becker, e raccoglie fondi per finanziare la ricerca scientifica allo scopo di individuare una cura a questa rara malattia genetica.
L'evento consiste in una maratona in Mountain Bike sulle Dolomiiti di 560 km in 7 giorni con partenza da Domegge di Cadore e arrivo a Bolzano.
Ogni partecipante deve raccogliere fondi per 2.500 euro che andranno devoluti interamente all'organizzazione. 
Il nostro primo impegno come team è quindi quello di raccogliere fondi per la ricerca e a tale scopo faremo inziative sul territorio ed eventi per farci conoscere e  per coinvolgere più persone possibile su questo tema.
Sarete voi, se lo vorrete i nostri sponsor. L’obiettivo dei 2.500 € a persona è ambizioso ma contiamo sulla sensibilità e l’interesse verso tale tema per raggiungerlo. Poi, non vi preoccupate, la gara cercheremo di finirla.
A proposito della gara, ci piacerebbe condividere con voi qualche informazione su quest’ultima, certi del vostro interesse verso le sfide estreme: 7 giorni, 6 notti, 8o km al giorno, tenda, sacco a pelo, accampamento tra le montagne, e kilometri di ascesa verso vette che raggiungeranno i 2.400 metri.

Se vorrete dare il vostro piccolo contributo, potete contattarmi via mail (maverick.russo@gmail.com) o tramite cellulare (3281714118), vi invierò così il format per fare una donazione (si può fare una donazione a partire da 5€). In alternativa potete andare direttamente al sito dell’evento, trovare la squadra “MTB for all”  (link della squadra) e fare una donazione.  Ve ne saremo grati.
Potete inoltre visitare la nostra pagina facebook (MTB for all) dove avrete aggiornamenti su di noi e su come procede la raccolta fondi.

P.s. durante la gara mi sono ripromesso di scrivere ogni sera a fine tappa sul blog per tenervi aggiornati su come sono andate le vicende della giornata e raccontarvi le storie di questi bambini che ci accompagneranno per tutta la settimana. Spero di averne le forze.


Il video di presentazione della Duchenne Heroes


lunedì 1 ottobre 2012

Sagra del fungo porcino 2012 - Oriolo Romano


Anche questo anno la sagra del fungo porcino di Oriolo Romano si è conclusa.
Un’ottima affluenza di persone, un ottimo servizio di ristorazione e grande ospitalità. Il Paese ha retto bene all’arrivo di un gran numero di persone, è infatti la festa che attira più persone ad Oriolo. Ho avuto il piacere di mangiare alla sagra per tre volte, visto che gli amici romani non erano di certo intenzionati a perdersi questo evento.
In questo anno, in più rispetto agli ultimi anni, si è cercato di integrare la sagra del fungo porcino con il territorio: durante la prima settimana si è svolta in concomitanza con la sagra, la Fiera del Rinnovabile e nella seconda settimana durante la mattina di sabato si è svolto il mercato contadino di CCampo  e durante tutto il fine settimana il laboratorio di giornalismo partecipativo Oriolo#Lab.
Si può ancora migliorare e allora qualcosa in più cerchiamo di evidenziarlo partendo dal:
  • -       rilanciare all’interno della Sagra eventi di informazione/formazione sulla raccolta dei funghi, sui luoghi in cui questa avviene in un’ottica di conoscere più approfonditamente le caratteristiche di questo territorio;
  • -       mettere in rete le varie sagre del fungo porcino che si tengono in tutta la provincia di Viterbo, ad iniziare da un portale che le inserisca in un unico network (ciò all’esterno aumenta la visibilità delle singole sagre e all’interno permette di condividere le best practices di ognuna). Portare avanti una campagna d’informazione sugli eventi che sia comune così da ridurre i costi della pubblicità e il quantitativo stesso di pubblicità circolante.
  • -     creare un indotto di breve-medio termine intorno alla sagra del fungo porcino: non dobbiamo dimenticare che  il bando comunale sull’imprenditoria locale, rivolto soprattutto ai giovani, relativo alle attività imprenditoriali legate alla trasformazione e commercializzazione dei funghi, è andato deserto, senza nessuno che si presentasse nemmeno ad approfondire le opportunità di questa offerta. Quindi, oltre a creare spillover diretti con questo simbolo gastronomico al centro dell’idea imprenditoriale, si dovrebbe lavorare anche su quelli indiretti, si veda la ricettività di Oriolo in questo periodo dell’anno: i vari b&b che ormai si affollano ad Oriolo potrebbero essere pubblicizzati sul sito della Sagra stessa ed essere meta di chi vorrà fermarsi per più di una sera proprio nell’ottica che oltre alla semplice Sagra ci sia anche qualche contenuto durante queste due settimane;

A livello pratico, organizzativo:
  • -       riorganizzare la dislocazione dei tavoli seguendo quella di Civitella Cesi e inserire quindi il fulcro della Sagra all’interno delle tre vie con un’unica grande fila che percorre ogni singola via, sfruttando la tipica conformazione delle tre vie del Poggio che si diramano in parallelo da piazza Umberto I. Tutto ciò al il fine di rendere la Sagra ancor di più integrata con il Paese, il quale altrimenti al di fuori della Piazza rimane isolato;
  • -      un consiglio: cambiate vino per favore, siamo disposti a pagare leggermente di più per aver un buon vino, bevibile! J



Link alle fonti: